La Pergola si trova in una amena località alle pendici delle Apuane, in una zona tranquilla, immersa nel verde, circondata da pini marittimi, ad una cinquantina di metri dalla spiaggia di Poveromo e a soli quattro chilometri dalla piazzetta di Forte dei Marmi. La struttura è costituita da un fabbricato, di recentissima costruzione, a forma rettangolare, alto circa 9 metri, ben armonizzato, strutturato su tre livelli fuori terra, con una superficie di circa 1.000 metri quadrati e con una volumetria di oltre 3.000 metri cubi. Sorge su di una area di 4.400 metri quadri, attrezzata a prato all’italiana e ben piantumata, dove è situata anche una piscina, ben attrezzata e realizzata con tutte le attenzioni, per consentire agli ospiti di trascorrervi ore di piacevole relax.
La Residenza dispone all’intero di spazi e strutture quali corte, giardino comune, giardini a servizio delle unità poste ai piani terra, reception, sala comune, servizio igienico comune, attrezzato anche per portatori di handicap, strutture funzionali, ascensore e scala di accesso ai piani, posti-auto scoperti, idonei anche per i portatori di handicap e quant’altro necessario per favorire un piacevole soggiorno agli ospiti.
Il complesso dispone di 29 alloggi, costituenti unità autonome, tutte arredate con gusto esclusivo e particolare, differenziato per ogni singola suite, per soddisfare al meglio le attese ed i gusti degli ospiti anche più esigenti. Le unità sono composte da camera da letto matrimoniale, soggiorno con angolo cottura e servizi igienici e, inoltre, fruiscono anche di ampi spazi esterni, opportunamente riparati dal sole, costituiti da giardini o balconi di pertinenza esclusiva.
Gli alloggi dispongono, ovviamente, di apparecchi televisivi e sono tutti dotati di impianto termoautonomo, con aria condizionata, per rendere più confortevole il soggiorno anche all’interno degli spazi delle singole unità.
La Pergola è una residenza turistico alberghiera, con classificazione a “due stelle”, costituita di recente e con finalità turistico recettiva come previsto dalla Legge Regionale Toscana n. 42/2000 e successive modifiche.